Il progetto LUCK
Il Progetto LUCK (Learning Understanding Connections Knowledge) è finanziato dalla Commissione Europea (DG Occupazione, Affari Sociali e Inclusione) ed è coordinato da FISAC-CGIL con il supporto di Uni Europa Finance e della Federazione Bancaria Europea (EBF).
L'obiettivo di questo progetto innovativo è condividere strumenti e competenze specifiche che possano favorire una maggiore partecipazione dei dipendenti allo sviluppo di risposte alle sfide poste dalla trasformazione digitale e tecnologica nel settore dei servizi finanziari.
Il settore finanziario europeo ha caratteristiche uniche: è fortemente influenzato dagli effetti della digitalizzazione, dell'automazione e dell'intelligenza artificiale, che hanno trasformato il business, l'organizzazione del lavoro e le relazioni sindacali. Negli ultimi decenni tale evoluzione ha offerto grandi opportunità, ma ha anche prodotto licenziamenti di massa, precarizzazione del lavoro, esternalizzazione e continui aggiornamenti dei modelli di business per mantenere la competitività. Il Covid-19 ha potenziato tali processi e introdurrà una massiccia ristrutturazione del settore. In linea con i principi indicati dalla CE nel Piano d'azione EPSR, il progetto LUCK mira ad aumentare il coinvolgimento dei lavoratori all'interno delle aziende, in particolare delle multinazionali, potenziando le conoscenze e le competenze necessarie per esercitare i diritti/doveri di informazione, consultazione e partecipazione nel settore finanziario europeo post-pandemia. Il progetto ha una dimensione transnazionale. La partnership include i sindacati di 7 paesi, UNI EF ed EBF, le federazioni settoriali europee dei sindacati e delle associazioni dei datori di lavoro, i CAE delle principali società bancarie europee. La cooperazione continua, l'apprendimento reciproco e la creazione di reti tra le parti sociali sono parte integrante dell'azione. LUCK prevede un approccio composito e molteplici output:
un lavoro di ricerca originale, che indaga i fattori chiave del cambiamento, le migliori pratiche e le esigenze e identifica le strategie per rispondere alle sfide post-pandemia;
lo sviluppo di un Set di Linee Guida per gli accordi aziendali transnazionali incentrati sulla gestione della digitalizzazione, dell'intelligenza artificiale, della non discriminazione algoritmica, del telelavoro, delle nuove forme di lavoro;
un pacchetto formativo, rivolto in particolare ai rappresentanti del CAE, che diffonda i risultati della ricerca e l'utilizzo delle linee guida;
una sezione speciale del sito web del candidato principale, che raccoglie i risultati della ricerca, le buone pratiche e il set di linee guida: uno strumento di diffusione, ma anche una piattaforma comunitaria per gli attori sociali europei, che facilita la collaborazione, lo scambio di informazioni e l'aiuto reciproco all'interno dei CAE esistenti e nascenti.
